Sommario 1. TECNOLOGIA: la legge di Ohm........................................

Sommario 1. TECNOLOGIA: la legge di Ohm..........................................................................................................2 2. MATEMATICA: la proporzionalità.....................................................................................................3 3. ITALIANO: le città invisibili................................................................................................................4 4. ARTE: La Pop Art..................................................................................................................................5 5. EDUCAZIONE FISICA: Le Olimpiadi estive del 1960.....................................................................5 6. MUSICA: il Festival di Woodstock......................................................................................................6 7. Woodstock Music and Art Fair.............................................................................................................7 8. GEOGRAFIA: la Cina............................................................................................................................7 9. STORIA: gli anni 60 in Italia.................................................................................................................8 10. FRANCESE: l’ampoule......................................................................................................................9 11. EDUCAZIONE CIVICA: la sicurezza sul lavoro...........................................................................10 1 1. TECNOLOGIA: la legge di Ohm L'elettricità è fondamentale nelle nostre vite, in particolare, gli anni '60 sono stati fondamentali per l'invenzione dell'elettronica digitale. L'elettricità è la conseguenza di una proprietà degli elettroni, infatti, gli elettroni hanno la proprietà di eliminare la differenza di potenziale. La differenza di potenziale o tensione è la differenza di carica tra due poli, se la differenza è nulla gli elettroni non scorreranno e il flusso degli elettroni si interromperà, altrimenti gli elettroni proveranno a eliminare la differenza di potenziale, la tensione si misura in Volt (V). La corrente, invece, è la quantità di elettroni passanti per un conduttore in un tempo prestabilito, quest'ultima si misura in Ampere (A). La resistenza è la forza opposta a quella degli elettroni, infatti, quest'ultima è la forza che blocca gli elettroni, la resistenza è misurata in Ohm (Ω). La legge più importante che definisce queste quantità è la legge di Ohm, ossia: V = IR dove V è la d.d.p., I è la corrente e R è la resistenza. Successivamente possiamo anche ricavare le formule derivate, cioè R = V/I e I = V/R da queste formule si deduce che la corrente è inversamente proporzionale alla tensione, pertanto, quando la tensione aumenta la corrente diminuisce e viceversa. Un insieme di conduttori, componenti elettrici, batterie etc.etc. è chiamato un circuito elettrico, ci sono due tipi di circuiti: il circuito aperto e il circuito chiuso, se il circuito è aperto non ci sarà nessun flusso perché il circuito è incompleto di connessione alla batteria e di conseguenza gli elettroni non torneranno mai alla batteria e non ci sarà nessun flusso. Invece il circuito chiuso non è aperto e di conseguenza gli ci sarà il flusso degli elettroni. Circuito aperto 2 Circuito chiuso 2. MATEMATICA: la proporzionalità La proporzionalità esprime il rapporto tra due grandezze, ci sono due proporzionalità fondamentali: quella diretta e quella inversa, nel primo caso se una grandezza aumenta anche l'altra, invece, nel secondo caso se una grandezza aumenta l'altra diminuisce, la proporzionalità tra due grandezze si può rappresentare con un equazione dove y è la variabile dipendente che dipende da x e x è la variabile indipendente che non dipende da nessun altra variabile e che può assumere qualsiasi valore vogliamo. Un’equazione che esprime la proporzionalità diretta è y = 2x dove la x può assumere qualsiasi valore, per esempio 1, sostituiamo la x con il valore specificato e y = 2, invece, se x = 40 allora y = 80. Per rappresentare graficamente queste equazioni si può utilizzare il piano cartesiano: l'asse delle ascisse è la variabile indipendente e l'asse delle ordinate è quella dipendente, ogni equazione corrisponde a una retta sul piano cartesiano, per costruire la retta prima dobbiamo posizionare dei punti sul piano, questi punti vengono scritti in una tabella a doppia entrata cioè: poi disegniamo i punti sul piano cartesiano dove x è la coordinata sull'asse delle ascisse e y su quello delle ordinate, finalmente possiamo costruire la retta. Ci sono varie equazioni che definiscono le rette, l'equazione della retta generica è: y = kx + m dove k è il coefficiente angolare, ed m è il punto in cui la retta incontra l'asse delle ordinate; quindi, se m = 0 allora la retta sarà passante per il punto (0, 0) ossia per l'origine. La retta generica è una retta che esprime la proporzionalità diretta tra x e y; invece, la retta che esprime la proporzionalità inversa è : 3 x y 0.5 1 1 2 2 4 -2 -4 y = k/x dove k è il coefficiente angolare, in questo caso la retta non toccherà mai l'asse delle ordinate perché se x = 0 allora y = indefinito, visto che n/0 = indefinito. 3. ITALIANO: le città invisibili Un romanzo che rispecchia particolarmente bene la società dell'epoca è "Le città invisibili" di Italo Calvino, scrittore neorealista, politico ed intellettuale italiano di grande impegno politico, civile e culturale, è stato uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento (1923 - 1985). Questo romanzo è una raccolta di descrizioni scritte da Marco Polo per conto dell’imperatore Kubilai Khan che interroga l'esploratore sulle città del suo immenso impero; ogni descrizione narra di una città con caratteristiche specifiche. Infatti, Marco Polo è molto bravo nel descrivere in maniera dettagliata le città che vede, descrive anche dettagli minuziosi che agli occhi di tutti possono sembrare insignificanti. Ciascun capitolo del romanzo contiene cinque descrizioni delle città visitate da Marco Polo, tranne il primo e l'ultimo capitolo che contengono dieci descrizioni. Le cinquantacinque città hanno un nome di donna. Ogni città che Calvino descrive contiene verità sulla società moderna (a partire dagli anni '60 fino ad oggi). Per esempio, la città di Leonia rispecchia la società consumistica: "La città di Leonia rifà sé stessa tutti i giorni", ogni giorno gli abitanti utilizzano nuovi beni e buttano nell'immondizia quelli vecchi. Nella città di Leonia fare lo "spazzaturaio" è un lavoro molto importante, perché, gli spazzaturai passano a ritirare i beni vecchi e li buttano fuori delle mura della città ma agli abitanti non importa dove vanno a finire i loro oggetti, perché ormai sono vecchi e non sanno che dietro le mura della loro città c'è una montagna di rifiuti che potrebbe distruggere la città. Gli abitanti delle città vicine non si preoccupano di quello che succede a Leonia e non pensano che la stessa cosa possa succedere anche a loro e sono sempre pronti a estendere i loro territori conquistando anche le macerie di Leonia in caso si distruggesse. Italo Calvino ha scritto questo romanzo 80 anni fa; eppure, il problema del consumismo non si è mai risolto, ci sono discariche dovunque e ognuno di noi produce tantissimi rifiuti talvolta anche inconsapevolmente. Ma già a partire dagli anni '60 questo era un problema, e il cambiamento climatico è solo ed esclusivamente una conseguenza del consumismo che Calvino aveva descritto. Le città invisibili 4 4. ARTE: La Pop Art La Pop Art è un movimento artistico formatosi in Inghilterra e America, negli anni '50 e '60, i principali esponenti sono: Andy Warhol, Roy Lichenstein, Claes Oldenburg e molti altri. La Pop Art rappresenta quello che è popolare e che tutti conoscono, in modo che tutti la possano apprezzare, le opere più famose rappresentano: celebrità (Marilyin Monroe di Andy Warhol), prodotti popolari (per esempio la Coca-Cola), collage ricavati da riviste/insegne pubblicitari (Just What Is It That Makes Today’s Homes So Different, So Appealing? di Richard Hamilton) oppure icone popolari in generale. Gli artisti che praticavano la Pop Art utilizzavano varie tecniche: alcuni il collage, alcuni la pittura, altri la fotografia. Le opere più famose sono: Claes Oldenburg, Floor cone, 1962, Museum of Modern Art, New York: - grande scultura a forma di cono gelato. James Rosenquist, President elect, 1961, Centre George Pompidou, Paris Olio su masonite, varie immagini: - uomo, mani, automobile. Andy Warhol, Campbell's soup, 1962, Museum of Modern Art, New York: - riproduzione di uno scaffale del supermercato con tantissimi dipinti della zuppa Campbell. Andy Warhol, Marilyn, 1967, Museum of Modern Art, New York: - Fotografia di Marilyin Monroe con tecnica particolare per invertire i colori. Roy Lichtenstein, Maybe he became ill, 1965, Ludwing Museum, Colonia: - ragazza attraente stilizzata in stile fumettistico. 5. EDUCAZIONE FISICA: le Olimpiadi estive del 1960 5 Le Olimpiadi estive del 1960 si sono svolte a Roma, dal 25 agosto al 11 settembre, 83 Nazioni, 5338 atleti (4727 uomini, 611 donne) di cui 275 italiani si sfidarono per conquistare una delle tre medaglie (oro, argento e bronzo). Questa Olimpiade è particolarmente importante non solo perché è stata la prima Olimpiade svolta a Roma (le Olimpiadi del 1908 si dovevano svolgere a Roma ma per via di un eruzione del Vesuvio non si sono svolte) ma anche perché l'atleta etiope Abebe Bikila vinse la maratona, l'atleta tagliò il traguardo sotto l'arco Costantino a piedi nudi stabilendo un nuovo record mondiale di 2 ore 15 minuti e 16.2 secondi, infatti l'atleta percorse l'intera maratona a piedi nudi per una tecnica scelta dal suo allenatore, Abebe Bikila era il simbolo dell'Africa che si era liberata dal colonialismo e che aveva vinto contro le superpotenze mondiali. Visto che queste olimpiadi si sono svolte nel pieno della guerra fredda il podio è composto da Unione Sovietica e Stati Uniti d'America, ed al terzo posto l'Italia. Il paese cha ha vinto più medaglie d'oro ed è al primo posto sul podio è stato l'URSS, al secondo posto gli USA e al terzo posto l'Italia con un totale di 36 medaglie tra cui 13 d'oro. In totale sono state vinte 461 medaglie da 5338 atleti tra cui uploads/Geographie/ dario-tesina-terza-media.pdf

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